Focus Febbraio: Due passi nei Musei di Milano

Una modalità espressiva per stimolare la creatività, la parte vitale della personalità, a sostegno dell’identità personale e dell’autostima.

Il progetto si svolge continuativamente da otto anni presso la Pinacoteca di Brera e Gallerie d’Italia Piazza Scala. Da febbraio 2020, Fondazione Manuli, dopo qualche anno di assenza, torna al Museo Poldi Pezzoli, luogo particolarmente affascinante che ha già ospitato l’iniziativa in passato. Per la realizzazione dell’attività ci affidiamo alla dottoressa Emanuela Galbiati, Arte Terapeuta.

Il progetto Due Passi nei Musei di Milano si realizza attraverso sedute di arte terapia con la finalità di offrire un momento di benessere per i malati di Alzheimer e i loro familiari. Si svolge all’ interno dei musei più belli e interessanti della città, dove è possibile riprendere contatto con se stessi e con il mondo esterno, in un clima accogliente e non giudicante che facilita il recupero delle memorie, le relazioni interpersonali e l’espressione verbale e creativa.
Gli incontri vedono un momento dedicato all’osservazione di un’opera d’arte spiegata dagli operatori museali e successivamente un laboratorio, secondo i principi dell’Arte Terapia a orientamento psicodinamico, per consentire ai pazienti di elaborare ed esprimere, nel rispetto della creatività e capacità di ognuno, le sensazioni provate durante la fruizione dell’opera.
Ad ogni incontro non viene dimenticata la relazione con i familiari che sono accolti nell’ultima mezz’ora dei laboratori per condividere il processo artistico dei propri cari. In uno scambio che rafforza l’autostima e ricostruisce l’identità del malato contribuendo a migliorare le dinamiche del nucleo-famiglia.